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giovedì 23 febbraio 2017

Baustelle L’Amore e la Violenza Tour

Baustelle 



BAUSTELLE

il nuovo tour dei Baustelle. Il concerto segue la pubblicazione del nuovo album ”L’amore e la violenza”, uscito a gennaio, per Warner Music Italia.

Composto da 12 tracce, l’album è prodotto artisticamente da 
Francesco Bianconi e mixato da Pino “Pinaxa” Pischetola,
ed è il settimo di inediti dei Baustelle.

Sul palco, oltre a Francesco Bianconi (voce, chitarre, tastiere), 
Claudio Brasini (chitarre) e Rachele Bastreghi (voce, tastiere, percussioni), 
ci saranno Ettore Bianconi (elettronica e tastiere), 
Sebastiano de Gennaro (percussioni), Alessandro Maiorino (basso), 
Diego Palazzo (tastiere e chitarre) e Andrea Faccioli (chitarre).

Nati a metà anni ’90 nella provincia senese, a Montepulciano, i Baustelle si pongono subito all’attenzione della critica col primo acclamato album, “Sussidiario Illustrato della Giovinezza”, del 2000, in cui mescolano sonorità da britpop (Pulp su tutti) alla canzone d’autore italiana. L’amalgama prosegue ancor più efficacemente con il raffinato “La moda del lento”, del 2003, riuscito omaggio alla cultura francese degli anni ’60 (e a molto altro: i già citati Pulp, Celentano, disco anni ’80, chitarre anni ’70). Dall’abbandono di Fabrizio Massara (2005) e dal trasferimento di Bianconi a Milano (2004) i Baustelle ne escono radicalmente mutati: vengono lasciate le sonorità più espressamente vintage a favore di un pop rock tendente all’indie che richiama in maniera più marcata la musica italiana. A ciò coincide un graduale crescendo di successo commerciale, prima con “La Malavita” (2005) e poi con “Amen” (2008), dischi rispettivamente d’oro e di platino. Dopo “I Mistici dell’Occidente” (2010), nel 2013 i Baustelle hanno dato alle stampe “Fantasma”, ambizioso concept album quasi interamente orchestrale. Registrato a Roma nel corso di tre concerti in tre diverse location – la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, l’ex-Mattatoio di Testaccio e l’Auditorium della Conciliazione – con tre diverse formazioni (una orchestra sinfonica, una sezione fiati e un quartetto d’archi), l’album offre una scaletta di grande varietà, con tutti i classici del gruppo completamente riarrangiati.


Le date:
4 marzo Varese, Teatro Mario Apollonio
5 marzo Trento, Teatro Auditorium Santa
 
Chiara
6 marzo Firenze, Opera di Firenze
13 marzo Roma, Auditorium Parco della Musica
14 marzo Bologna, Teatro Europauditorium
20 marzo Milano, Teatro degli Arcimboldi
28 marzo Venezia, Teatro Goldoni
29 marzo Tolmezzo, Teatro L. Candoni
4 aprile Milano, Teatro degli Arcimboldi
7 aprile Torino, Teatro Colosseo
8 aprile Reggio Emilia, LIME Theatre
13 aprile Massa, Teatro Comunale P.A. Guglielmi
19 aprile Pescara, Teatro Massimo
21 aprile Napoli, Teatro Augusteo
30 aprile Roma, Auditorium Parco della Musica


martedì 21 febbraio 2017

Miss Maschera Veneziana 2017 - Un evento di vera classe

Miss Maschera Veneziana 2017. 

1^ selezione triveneta di Miss Stella del Mare – 19 febbraio 2017.

Un nuovo appuntamento, imperdibile per noi di Best Magazine presenti davanti e dietro le quinte, a conferma che il prestigioso evento nazionale a tappe legato alla bellezza e al talento continua la sua navigazione puntando dritto alla meta, con tanto successo. 

MISS STELLA DEL MARE, capitanato in Triveneto dalla consulente di immagine Antonella Marcon, ha registrato il tutto esaurito, domenica 19 febbraio scorso, nella 1^ suggestiva selezione all’antico Palazzo che ospita l’Hotel Cà Sagredo, dichiarato monumento nazionale.
Nel cuore di una Venezia gremita per il Carnevale, Miss Maschera Veneziana ha catapultato la vincitrice direttamente al duello finale dell’edizione 2017, che porterà le finaliste in una lussuosa imbarcazione di MSC Crociere, in una crociera che ospiterà ”l’Accademia del Mare”, dove impareranno l’arte del muoversi, del bel canto, della corretta dizione e così via. La corona della vincitrice è andata alla giovane padovana Federica Rossi.
L’attore Matteo Tosi, oramai ospite fisso, ha presentato la serata aprendo con un monologo tratto da “Inno alla bellezza” di Charles Boudelaire, affiancato dalla giovane bellezza Miss Lucia Iacovello.
Un salone delle feste gremito, dove la noia non è certo stata di casa. Diversi, infatti, i momenti fra una sfilata e l’altra: dall’ilarità della frizzante Giusy Zenere, al balletto classico della Ordinary Out Dance Project, alla voce di Anna Tosato direttrice corale-arrangiatrice che si è esibita al pianoforte con il suo coro. Fra gli illustri ospiti anche il cantante lirico Luca Foffano, l’avv.to Adriana Baso del Casinò di Venezia, la dott.ssa Maria Botter di Venezia Eventi. Da segnalare in giuria anche Tommaso Gregianin direttamente da X Factor, Michele Molin in rappresentanza dell’associazione contro la violenza delle donne“Eve”, Denis in rappresentanza dei gondolieri di Venezia.
Insomma, una cascata di coriandoli colorati che hanno saputo regalare emozioni, di quelle vere.


A fine serata abbiamo avvicinato Antonella Marcon per una breve intervista.

Grande soddisfazione anche oggi, nella tappa a Venezia…
Sicuramente, si è svolto tutto alla perfezione! Ammetto che si arrivi sempre piuttosto stanchi, a fine serata ma la soddisfazione toglie anche la stanchezza. Voglio ringraziare tutto il mio staff e in maniera particolare i sempre più numerosi sponsor che evento dopo evento, anno dopo anno credono in noi e ci sostengono.

Dove vuole arrivare, Miss Stella Del Mare?
Noi ci siamo concentrati in Italia ma le nostre mire puntano anche all’estero. Ci sentiamo maturi per un salto di qualità che significa anche allargare i confini. Non a caso a breve avremo una tappa in Croazia e questo ci rende molto orgogliosi.

Sappiamo che ci sono novità anche per quanto riguarda l’Accademia, me lo confermi?
Certamente. Questa è un’altra attività che stiamo pensando di ampliare: creare un’Accademia itinerante che possa essere anche di terra, in un percorso formativo più continuativo ed approfondito.

Miss Stella del Mare è da sempre sensibile nel sostenere le donne vittime di violenza e anche stasera l’avete dimostrato...
E’ da diverso tempo che questa tematica ci sta a cuore, essendo un concorso riservato a donne. In passato avevamo realizzato un book fotografico con le nostre miss, dove mostravamo gli effetti delle percosse. Naturalmente era frutto di “trucco e parrucco”, applicato da maestri del mestiere e l’effetto c’era tutto. Devo dire che faceva anche un po’ impressione ma era proprio a questo che volevamo arrivare. Tornando al nostro impegno, mi ha fatto un immenso piacere anche in questa occasione poter raccogliere fondi e consegnarli al vice presidente dell’associazione “Eve” sig. Daniele Panizzi.

L’intervista finisce. Si spengono le mille gocce in vetro del salone delle feste, mentre le luci di Venezia si riflettono sul mare. Lo stesso Mare che traghetterà molte giovani verso l’affascinante mondo dello spettacolo, sotto l’incanto di una notte carica di stelle.



La giuria ha decretato le seguenti stelline vincitrici:

- 1^ classificata – MISS MASCHERA VENEZIANA – Federica Rossi di anni 17, di Padova,

- 2^ classificata – MISS LEGGEREZZA – Lumi Simanschi di anni 22, di Belluno,

- 3^ classificata – MISS ELEGANZA, Giulia Pamio di anni 19, di Salzano (VE),

- 4^ classificata – MISS AROMA – Ilaria Maren di anni 18, di Trevignano (TV),

- 5^ classificata – MISS FASHION – Valentina Casimiro di anni 17, di Venezia,

- 6^ classificata – MISS BELLEZZA – Antea Meligrana di anni 14, di Mestre (VE),

- 7^ classificata – MISS BENESSERE – Narcia Barbuta di anni 17, di Dolo (VE),

- 8^ classificata – MISS IMMAGINE – Julia Farber di anni 16, di Mestre (VE),

- 9^ classificata – MISS FOTOGENIA – Jessica Zuanetto di anni 16, di Villafranca Padovana (PD),

- 10^ classificata – MISS AMORE – Elena Odorizzi di anni 21, di Polverara (PD).

La prima fasciata ha conquistato l’accesso diretto alla finale nazionale 2017, mentre le altre nove fasciate della selezione hanno conquistato l’accesso alla finale del Triveneto. 

by Angelica Montagna



domenica 29 gennaio 2017

PREMIO ARTE LAGUNA 2017

PREMIO ARTE LAGUNA 2017


DAL 25 MARZO 2017 IL PREMIO ARTE LAGUNA TORNA ALL’ARSENALE DI VENEZIA



Ingresso gratuito

125 opere provenienti da tutto il mondo, dipinti, fotografie, installazioni, video, opere digitali, ambientali, performative per raccontare lo stato attuale dell’arte contemporanea internazionale. Opere di artisti emergenti che arrivano a Venezia dopo una rigida selezione da parte di direttori di musei e fondazioni, critici e curatori d’arte internazionali. 
Sono le opere finaliste del concorso Premio Arte Laguna 16.17 che anche quest’anno ritorna all’Arsenale di Venezia con un’interessante mostra nata dalla curatela di Igor Zanti con la collaborazione di dieci nomi del panorama artistico internazionale: Flavio Arensi, Tamara Chalabi, Paolo Colombo, Suad Garayeva, Ilaria Gianni, Emanuele Montibeller, Salvador Nadales, Fatos Ustek, Alma Zevi
.






L'Inaugurazione è per il 25 marzo alle ore 18
alle Nappe dell’Arsenale Nord, con la grande cerimonia che 
ogni anno richiama oltre 3mila visitatori.

La mostra comprenderà 30 opere di pittura, 30 sculture e installazioni, 30 opere di arte fotografica, 10 video, 10 progetti di arte ambientale, 5 performance che si esibiranno dal vivo durante l’inaugurazione della mostra, 5 opere di arte virtuale e 5 di grafica digitale 

La mostra sarà aperta in forma totalmente gratuita fino a domenica 9 aprile, tutti i giorni con orario continuato dalle 10 alle 18; è prevista una visita guidata con il curatore domenica 26 marzo alle ore 11 e poi 
su appuntamento, anche per piccoli gruppi 
(riferimento associazione culturale MoCA 0415937242 - ufficiostampa@premioartelaguna.it).

Durante la serata di apertura verranno premiati oltre 30 artisti sia con premi in denaro che con mostre in galleria, collaborazioni con le aziende o periodi di residenza artistica in Italia e all’estero. Saranno presenti i Partner internazionali del concorso e le aziende che il Premio Arte Laguna coinvolge ogni anno per creare sinergie tra arte e imprenditoria.
In particolare per l’undicesima edizione il Premio ha coinvolto 4 aziende - Deglupta, Eurosystem, Rima, Papillover - alla ricerca di creatività che hanno chiamato all’appello artisti e designer per 4 progetti “product specific”, a cui si aggiunge un progetto speciale creato in collaborazione con gli Archivi della Sostenibilità dell’Università Cà Foscari di Venezia e Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica).
Tutte le collaborazioni e i progetti premiati si realizzeranno nel corso di quest’anno andando a comporre un ricco calendario di appuntamenti internazionali per tutto il 2017, tra cui anche il lancio della dodicesima edizione il prossimo settembre.www.premioartelaguna.it





SCHEDA MOSTRA
ARSENALE DI VENEZIA ̶ 25 marzo 2017
INAUGURAZIONE E CERIMONIA DI PREMIAZIONE ̶ 11° PREMIO ARTE LAGUNA
Apertura mostra fino al 9 aprile, ingresso gratuito

Mostra dei finalisti e vincitori, 125 opere d'arte internazionali 
- Nappe dell'Arsenale, Venezia
26 marzo – 9 aprile 2017 ore 10-18
Inaugurazione: sabato 25 marzo 2017, ore 18

Visite guidate: 
domenica 26 marzo 2017 ore 11 Nappe Arsenale e 
su prenotazione (tel di riferimento 0415937242) 


giovedì 26 gennaio 2017

Il design e la maestria artigiana delle calzature Lorenzo Masiero


Grande soddisfazione in casa Lorenzo Masiero quando in alcune puntate del noto programma televisivo "Forum" in onda su Canale 5, la conduttrice ha indossato i confortevoli stivali della linea Autunno/Inverno 2016/2017.

La donna dinamica, determinata e in carriera ha una agenda sempre più fitta e tutto ciò comporta la scelta di una calzatura confortevole e di qualità.
Il confort esclusivo e la creatività tutta Made in Italy del calzaturificio Veneziano garantisce modelli originali realizzati artigianalmente con i migliori pellami, selezionati da personale qualificato ed esperto.



La Lorenzo Masiero esporta da anni anche oltre i confini nazionali con l'intento di portare la maestria artigiana della riviera veneziana in tutto il mondo. 

www.calzmasiero.com/it







Il made in Italy trionfa anche in tv


Grande soddisfazione in casa Lorenzo Masiero quando in alcune puntate del noto programma televisivo "Forum" in onda su Canale 5, la conduttrice ha indossato i confortevoli stivali della linea Autunno/Inverno 2016/2017.

La donna dinamica, determinata e in carriera ha una agenda sempre più fitta e tutto ciò comporta la scelta di una calzatura confortevole e di qualità.
Il confort esclusivo e la creatività tutta Made in Italy del calzaturificio Veneziano garantisce modelli originali realizzati artigianalmente con i migliori pellami, selezionati da personale qualificato ed esperto.



La Lorenzo Masiero esporta da anni anche oltre i confini nazionali con l'intento di portare la maestria artigiana della riviera veneziana in tutto il mondo. 

www.calzmasiero.com/it







lunedì 26 dicembre 2016

CONCERTO di ROBERTO VECCHIONI LA VITA CHE SI AMA TOUR

 Roberto Vecchioni 



Venerdì 30 dicembre 2016
CONCERTO di ROBERTO VECCHIONI
LA VITA CHE SI AMA TOUR
Inizio ore 21.00




Nave de Vero è lieta di annunciare il concerto di un 
big della musica italiana:
 ROBERTO VECCHIONI



INGRESSO LIBERO
Spettacolo della rassegna:
ASPETTANDO L'ANNO NUOVO - RISATE E MUSICA PER TUTTI

Vi aspettiamo!







venerdì 16 dicembre 2016

DULCE PONTES la Stella della world music al Teatro La Fenice.

DULCE PONTES



DULCE PONTES



21 dicembre 2016 



Teatro La Fenice, Venezia 


Dulce Pontes, la stella della world music
al Teatro La Fenice.
Voce cristallina, amata da Morricone, a lei si deve il rilancio del fado portoghese. Unica data italiana firmata Veneto Jazz.

Brilla una nuova stella nel cartellone di Veneto Jazz. Dulce Pontes, una delle più grandi star mondiali della world music, sarà al
Teatro La Fenice di Venezia, mercoledì 21 dicembre (ore 20.00), 
per l’unica data italiana di un concerto destinato a lasciare il segno.
Artista portoghese dalle straordinarie doti vocali ed interpretative, grazie allo stile unico, frutto dell’unione delle sonorità piene di saudade del fado con quelle più moderne del pop e del folk, è considerata una delle voci più belle e apprezzate della scena mondiale contemporanea, tanto da conquistare anche il maestro Ennio Morricone, che l’ha voluta per reinterpretare i suoi temi.

Nel 1995 arrangia il tema di A brisa do coracao insieme a Ennio Morricone, registrando a ruota il doppio CD dal vivo con lo stesso titolo che diventa il primo successo internazionale dell’artista e che spalanca le porte agli straordinari vocalizzi di Caminhos e a una serie di duetti insieme ad Andrea Bocelli e agli artisti brasiliani Simone e Caetano Veloso. Finché, nel 2003, corona il suo sogno interagendo con il maestro Morricone in una profonda rivisitazione di leggendarie colonne sonore del grande schermo come The missionMoséC’era una volta il WestNuovo Cinema Paradiso, raccolte nell’album Focus

Considerata l’erede di Amalia Rodrigues, a lei si deve il rilancio del fado, quando era considerato un genere ormai morto, e delle radici della cultura popolare portoghese. In realtà, la sua voce limpida e brillante non può essere rinchiusa in nessun genere definito, riuscendo a rappresentare indifferentemente stili diversi, senza che la sua impronta artistica perda i tratti unici che la caratterizzano.

Raramente in concerto in Italia e per la prima volta sul palcoscenico del Teatro La Fenice, la cantante nella sua esibizione sarà accompagnata da una band d’eccezione con Daniel Casares alla chitarra, Marta Pereira Da Costa alla chitarra portoghese, Davide Zaccaria al violoncello, Amadeu Magalhaes agli strumenti popolari, Paulo Silva alle percussioni, Juan Carlos Cambas al piano.
Inizio ore 20.00.
BIGLIETTI:
60 € + diritto di prevendita: platea, palchi ordine parapetto
50 € + diritto di prevendita: palchi centrali ordine dietro, palchi laterali ordine parapetto
40 € + diritto di prevendita: galleria e loggione centrale
35 € + diritto di prevendita: ridotta visibilità
28 € + diritto di prevendita: solo ascolto
RIDUZIONI
studenti under 26
over 65
Abbonati Teatro La Fenice
Residenti nel comune e nella città metropolitana di Venezia
50 € + diritto di prevendita: platea, palchi ordine parapetto
40 € + diritto di prevendita: palchi centrali ordine dietro, palchi laterali ordine parapetto
30 € + diritto di prevendita: galleria e loggione centrale
25 € + diritto di prevendita: ridotta visibilità
18 € + diritto di prevendita: solo ascolto

Riduzione attiva presso punti vendita Venezia Unica e call center
Hellovenezia (+39) 041.2424

PREVENDITE
In tutti i punti vendita Venezia Unica e al call center Hellovenezia 041.2424
Informazioni: Veneto Jazz – jazz@venetojazz.com – mob. (+39) 366.2700299





lunedì 7 novembre 2016

Cabaret Mestre Teatro Toniolo da Mercoledì 9 Novembre 2016 a Domenica 13 Novembre 2016

CABARET

Mestre Teatro Toniolo
da Mercoledì 9 Novembre 2016 a Domenica 13 Novembre 2016 

Compagnia della Rancia

GIAMPIERO INGRASSIA Maestro di cerimonie





 Premio Persefone 2016 / Migliore Attore Musical: Giampiero Ingrassia
testo Joe Masteroff
basato sulla commedia di John Van Druten
e sui racconti di Christopher Isherwood

musiche John Kander
liriche Fred Ebb

traduzione Michele Renzullo
adattamento  Saverio Marconi

con Giulia Ottonello (Sally Bowles); Alessandro Di Giulio (Cliff); Altea Russo (Fräulein Schneider); Michele Renzullo (Herr Schultz); Valentina Gullace (Fräulein Kost); Andrea Verzicco (Ernst Ludwig);
e con Ilaria Suss, Nadia Scherani, Marta Belloni, Marco Rigamonti, Matteo Tugnoli

scene Gabriele Moreschi, Saverio Marconi
costumi Carla Accoramboni
coreografie Gillian Bruce
supervisione musicale Marco Iacomelli
direzione musicale Riccardo Di Paola
disegno luci Valerio Tiberi
disegno fonico Enrico Porcelli
regia Saverio Marconi
produzione esecutiva Michele Renzullo

Cabaret il musical: il fascino di una storia sempre attuale con intense emozioni e profonde riflessioni

Sulla scia dell’unanime consenso di pubblico e critica raccolto nella scorsa stagione, CABARET il Musical prosegue il tour anche nella stagione 2016/17.

Cabaret è un classico del teatro musicale, famosissimo in tutto il mondo anche grazie all’omonimo film del 1972, vincitore di 8 premi Oscar, con Liza Minnelli. Scritto da Joe Masteroff, con le musiche di John Kander e le liriche Fred Ebb (tradotto con attenzione da Michele Renzullo), lo spettacolo vanta una colonna sonora straordinaria, a diritto entrata nel patrimonio dei musical grazie a brani intramontabili come “Willkommen”, “Money”, “Maybe This Time” e la nota “Life is a Cabaret” (“La vita è un cabaret”), considerata da molti un inno internazionale alla speranza.
Cabaret è uno spettacolo molto caro al regista Saverio Marconi, che lo aveva già portato in scena in precedenza in due edizioni molto diverse (nel 1992 e nel 2007). Questo nuovo allestimento non è sfarzoso, abbandona lustrini e paillettes per dare più sostanza alle parole; è amaro, duro e toccante; rispecchia la vita con tutte le sue “meravigliose brutture”. È teatro nel teatro, con una scenografia che “invade” il palcoscenico, firmata da Gabriele Moreschi e dallo stesso Saverio Marconi. Raffinati ed eleganti i costumi di Carla Accoramboni, frutto di un’attenta ricerca storica. Le luci di Valerio Tiberi regalano allo spettacolo atmosfere ora intense ora quasi sospese. Esplosivi i quadri musicali del Kit Kat Klub, con le potenti coreografie di Gillian Bruce, tra cui spicca la travolgente e sensuale “Mein Herr”. La direzione musicale è di Riccardo Di Paola, la supervisione musicale è di Marco Iacomelli, il disegno fonico di Enrico Porcelli.

Nella Berlino dei primi anni Trenta, sullo sfondo dell’avvento del nazismo, si intrecciano le storie dei vari personaggi: la fragile ed evanescente Sally Bowles (Giulia Ottonello), giovanissima stella del Kit Kat Klub, che inizia una tempestosa relazione con il giovane romanziere americano in cerca di ispirazione Cliff Bradshaw (Alessandro Di Giulio), l’austera Fräulein Schneider (Altea Russo), il timido e riservato ebreo Herr Schultz (Michele Renzullo), la libertina Fräulein Kost (Valentina Gullace), il nazista Ernst Ludwig (Andrea Verzicco). E, a sorvegliare tutti, come un personaggio brechtiano, un eclettico Giampiero Ingrassia/Maestro di Cerimonie, che prende vita solo sul palcoscenico del Kit Kat Klub. È il filo conduttore che rappresenta l’aspetto ludico della storia - vuole che tutti si lascino travolgere dall’atmosfera licenziosa del locale e si divertano per dimenticare i problemi che esistono realmente - e allo stesso tempo quello ambiguo e stravagante. Un Maestro di Cerimonie ammiccante, ammaliante, tentatore, che apre agli spettatori le porte del mitico club berlinese, metafora della decadenza del mondo, sempre pronto a ridere e scherzare, ma con una morale corrotta, sottolineata anche dal trucco sapiente (un misto tra Joker, il Corvo e il cantante dei Kiss Gene Simmons), una maschera che trasuda inquietudine. Ingrassia si cimenta in un ruolo complesso e dalle mille sfaccettature, che gli è valso il Premio Persefone 2016 come migliore attore protagonista di musical: recita ma soprattutto canta, con un momento di particolare intensità in “I don’t care much/Non importa”. E nell’invito agli spettatori ad affrontare la realtà e ad abbandonare l’indifferenza è racchiuso il senso profondo dello spettacolo: “Vi emozionerete, piangerete, sicuramente, e vi farete molte domande”.

E mentre Sally sogna di diventare una grande attrice, fuori dal trasgressivo club il mondo va in frantumi e sulle vite di tutti sta per abbattersi la furia hitleriana. “La vita è un cabaret”, canta Sally Bowles sul finale dello spettacolo, ma nel celeberrimo brano – cui Giulia Ottonello dona straordinaria vocalità e, allo stesso tempo, profonda drammaticità – esplodono i tormenti, le aspirazioni fallite, il tentativo di cercare spensieratezza anche quando il dramma incombe.
Saranno le ultime battute di Cliff a preludere al tragico epilogo: “C’era un cabaret ed un presentatore e una città chiamata Berlino in un paese chiamato Germania, ed era la fine del mondo”. E per il Maestro di Cerimonie non resta che una parola: “Auf Wiedersehen”.
  
Note di regia

Se per tre volte, nel corso della mia carriera, ho deciso di mettere in scena Cabaret, è perché in tre periodi differenti della mia vita, lontani e diversi tra loro, ho sentito la necessità di guardare (e far guardare) oltre il sipario del Kit Kat Klub.
Uno spettacolo che conosco molto bene, e a cui tengo molto, che questa volta, dimenticati i riferimenti al film, ho messo in scena “come voglio io”, con una nuova e profonda sincerità nell’affrontarlo. Una lettura più dura, con alcuni momenti di teatro nel teatro, molto più attuale, dunque, che costringerà gli spettatori a mettersi di fronte alla tendenza di oggi a lamentarsi, senza però mai reagire per cambiare davvero.
Ho pensato e firmato a quattro mani con Gabriele Moreschi una scenografia che “abbraccia” il palcoscenico, una pedana, un vecchio sipario, le tavole consumate e intrise di memoria: è così che ogni sera si rievoca un periodo storico, attraverso quella musica, quelle storie che - come in un girotondo schnitzleriano – continuano ancora oggi il loro racconto, senza soluzione di continuità e di emozioni. Insieme a un cast straordinario, raccontano di un’indifferenza colma di paure ed egoismo, con la speranza che, al prossimo giro, per una volta vinca il coraggio di affrontare la realtà.
A 25 anni di distanza da “A Chorus Line”, siamo tornati a debuttare al Todi Festival, proprio da dove ci eravamo affacciati sulla scena teatrale italiana. 25 anni in cui il mondo, fuori e dentro i teatri, è cambiato. Ma c’è una cosa che non è cambiata e credo che questo sia un tema che non muore mai: l’indifferenza della gente che non si occupa (o preoccupa) di quello che gli succede intorno se non ne viene toccata direttamente. Allora nacque il nazismo, oggi cosa nascerà?

Saverio Marconi

09 novembre 2016, ore 19.30
10 novembre 2016, ore 21.00
11 novembre 2016, ore 21.00 
12 novembre 2016, ore 15.00 (replica straordinaria FUORI ABBONAMENTO)
12 novembre 2016, ore 19.30
13 novembre 2016, ore 16.30



 
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