Indignazione in rete, contro l'ultimo decreto legislativo che estingue la pena con un obolo. Il 24 gennaio giorno di protesta contro il colpo di spugna.
Il web sta ribollendo per la rabbia degli animalisti, ma anche delle semplici persone di buon senso. Verranno depenalizzati l'abbandono di animali, la loro uccisione, il loro maltrattamento e persino i combattimenti cui sono costretti nei circuiti gestiti dalle organizzazioni criminali e mafiose. Se lo schema del Consiglio dei Ministri, dovesse diventare legge, anche per questi reati non si dovrebbe più affrontare un procedimento penale con la possibilità di finire in carcere. Basterà un semplice risarcimento ai proprietari delle vittime, sempre che non intervenga l'onnipresente prescrizione a cancellare ogni fantasma di reato.
La tutela degli animali oggi, anche se perfettibile, è una pietra miliare che dà una pennellata di civiltà a un paese allo sbando, terremotato realmente e figurativamente a ogni suo livello. Il governo di Renzi eviti questa ignominia nei confronti di chi non ha voce e non vota.
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